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De Laurentiis, che risposta a Maradona
CRESCITA NAPOLI - Maradona aveva parlato due giorni fa a una tv locale, nel programma "In casa Napoli". Criticando le scelte societarie: "Non l'ho visto in tv, ma ho letto quello che ha detto. Fa delle affermazioni che hanno del sensazionalistico, come per buttare un sasso nello stagno. Vorrei ricordargli che in una città così difficile abbiamo avuto un crescendo costante che non vuol dire solo vincere qualche coppa ma anche rafforzare un club nell'ambito di una società civile decrescente. Mentre il Napoli cresce ininterrottamente dal fallimento in poi, la società civile di Napoli è in declino. A me non ha offerto nulla, basti pensare che allo stadio non sono mai stati fatti lavori se non con grande fatica o con soldi anticipati da me a cui non sono mai stati restituiti".
PRO SARRI - Agli attacchi a Sarri da parte di Maradona, De Laurentiis risponde così: "Sarri ha ancora molto da esprimere e ha ancora molto da lavorare, bisogna lasciargli una certa tranquillità psicologica perché se alla pressione di una città come Napoli aggiungiamo altra tensione passa da 300 a 600 sigarette". Il presidente del Napoli ha parlato prima di entrare in prefettura per l'incontro sulla sicurezza nello stadio San Paolo. Ha concluso parlando della partita di domani in Europa League: "Certo che vorrei la prima vittoria, io voglio vincere sempre, sapeste come soffro quando non ci riusciamo. Sarri? Scegliere un allenatore non è facile ma gli uomini vanno valutati per quello che sono e in base a una serie di considerazione che noi abbiamo potuto fare e non tutti hanno potuto fare".