Garcia rispolvera la Roma che ha battuto la Juventus, con De Rossi in difesa e Dzeko affiancato da Salah e Iago Falque in attacco. Zenga stupisce tutti mandando in campo Mesbah dall'inizio, Soriano arretra sulla mediana con Correa alla prima da titolare dietro a Eder e Muriel. La sfida è fin da subito scoppiettante, a Marassi ci si diverte, ed è la Roma ad andare vicino al gol con Nainggolan. Nella ripresa lo spettacolo diventa pirotecnico: Eder al 50' pesca il jolly su punizione con un destro terrificante che lascia di stucco De Sanctis. I giallorossi si lanciano subito all'attacco, creano molti pericoli, tutti disinnescati da Viviano, fino a quando al 60' Salah dal centro dell'area piazza il sinistro sotto la traversa. L'assedio della squadra di Garcia continua ma la Sampdoria tiene e poi trova il colpo del ko all'85'. Eder scappa sulla destra e mette in mezzo un pallone innocuo su cui si avventa Manolas, il quale svirgola e il pallone carambola in rete.

SAMPDORIA

L'attaccante della Sampdoria, Ervin Zukanovic: "Sono contento perché nelle ultime tre partite abbiamo subito gol in maniera troppo facile. Facciamo un grande lavoro con tutta la squadra e le due occasioni trasformate ci rendono davvero felice. Questa squadra ha grande potenzialità. Io sono arrivato in Italia come centrale ma con Maran ho giocato a sinistra. Mi sento bene in entrambi i ruoli, dopo l'infortunio non sono ancora al 100% ma lavoro per tornare al massimo. Eravamo tre bosniaci in campo ma oggi sono contento solo io perché ho vinto. Era fondamentale non prendere gol, ci voleva carattere e sono davvero contento perché abbiamo lavorato bene tutti insieme".

ROMA

Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini: "Se continueremo a giocare così riusciremo ad uscire presto da questo periodo. Oggi la partita ha visto molte coincidenze negative, è una sconfitta che di deve rammaricare ma dobbiamo continuare ad essere competitivi. Non sono preoccupato né della Roma, né dell'Inter primo in classifica. Il monito che dobbiamo raccogliere dalla partita di oggi è che in serie A su nessun campo si viene a fare una passeggiata. Giocando così non avremo motivo di preoccuparci".