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    Chi è Alex Jimenez, il talento scuola Real che ha esordito in A col Milan

    Chi è Alex Jimenez, il talento scuola Real che ha esordito in A col Milan

    • Fausto Vassoney
    Il Milan ha fatto esordire in Serie A contro l'Empoli un altro classe 2005: si tratta di Alejandro Jimenez Sanchez - noto ai compagni come "Jime" - terzino di nazionalità spagnola prelevato a luglio dal Real Madrid. Un colpo in pieno accordo con la filosofia adottata dalla proprietà rossonera sul mercato: giovane, talentuoso e di grande prospettiva. Dai paragoni con Carvajal, all'ispirazione Alexander-Arnold, fino all'influenza degli altri sport: il profilo di Jime stuzzica la fantasia del popolo milanista.

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    ANCELOTTI APPROVA -  Nella stagione 2012-2013 si unisce alle giovanili del Real Madrid e scala le categorie bruciando le tappe. Anche Carlo Ancelotti si accorge presto di lui e - dopo averlo osservato nelle categorie inferiori - lo convoca per la prima volta con la prima squadra del Real Madrid a gennaio 2023. Nell'estate scorsa il passaggio al Milan, con la raccomandazione di Ancelotti, che di Milan ne sa qualcosa.

    EREDE DI CARVAJAL - Dotato di caratteristiche da terzino moderno, Alex Jimenez interpreta il ruolo unendo la fisicità alla tecnica. Tanta corsa, abilità negli anticipi e grandi capacità di dribbling. Non per niente la stampa spagnola lo ha sempre definito "Il nuovo Carvajal" e lo aveva individuato proprio come erede del terzino destro del Real Madrid. Lui, intanto, si ispira a Trent Alexander-Arnold del Liverpool, suo idolo e ispirazione nello stile di gioco. Insomma, i paragoni illustri non mancano.

    FUTURO ALCARAZ? - Un talento ereditato dalla famiglia, visto che il padre di Alex Jimenez è un ex atleta: per lui una carriera a livello nazionale nell'atletica leggera. Ed infatti per Jime non c'è solo il calcio, ma è appassionato di padel e tennis. E qui il riferimento - sicuramente prematuro e presuntuoso - non può che andare a Carlos Alcaraz, visto anche il recente successo a Wimbledon del tennista. Anche lui spagnolo, anche lui giovanissimo. Nel tennis Alcaraz è già un campione, nel calcio Jimenez può diventarlo, ma c'è ancora molta strada da fare. Le potenzialità per fare bene ci sono, la Serie A ha imparato oggi a conoscerlo.

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