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    Monza, le priorità di Galliani e Palladino: dalla Juventus una mezza promessa

    Monza, le priorità di Galliani e Palladino: dalla Juventus una mezza promessa

    Prima di tutto le cessioni, poi si penserà a puntellare la rosa almeno con un paio di rinforzi. Il Monza si appresta ad un mercato di gennaio senza spese folli. Il periodo in cui Adriano Galliani aveva un budget quasi illimitato portando a casa giocatori del calibro di Mario Balotelli e Kevin Prince Boateng fa parte di un passato che forse non tornerà più. A meno che nei prossimi mesi non arrivi qualche nuovo socio (di maggioranza o di minoranza) in grado di aumentare la capacità di spesa, ma ad oggi è un discorso prematuro. 

    E quindi che mercato farà il Monza a gennaio? Inizialmente saranno ceduti quei giocatori che hanno avuto poco spazio o che non hanno proprio giocato. E’ il caso del centrale Davide Bettella, zero minuti all’attivo in campionato. O dell’esterno sinistro Franco Carboni, anche lui a secco di minutaggio (solo uno scampolo in Coppa Italia). Il primo potrebbe tornare al Palermo, il secondo piace alla Ternana. Occhio poi a Giorgio Cittadini: in prestito dall’Atalanta, per lui solo qualche minuto nell’ultima partita di Napoli. Cittadini potrebbe fare ritorno al Modena, dove lo scorso anno ha disputato una buona stagione. Il mercato in uscita non riguarderà soltanto i difensori. In uscita c’è anche anche Mirko Maric: un solo gol all’attivo per l’attaccante croato che in B ha estimatori al Catanzaro e al Venezia. Non è da escludere un trasferimento anche il quarto portiere Eugenio Lamanna che ha molti estimatori nel girone A di serie C. 

    Esaurita la fase delle cessioni, il Monza penserà alle entrate. La priorità è portare a casa un attaccante visto che i problemi maggiori della squadra di Palladino sono arrivati soprattutto dal fronte offensivo. I nomi del Gallo Belotti e del Cholito Simeone, al momento, sono puro fantacalcio. Nemanja Radonijc, attaccante esterno in uscita dal Torino. “E’ un ottimo giocatore” le parole di Palladino in conferenza stampa, che a giugno potrebbe fare il percorso inverso: il presidente del Torino Urbano Cairo avrebbe messo gli occhi sul tecnico del Monza che però piace a molti altri club (Napoli su tutte, ma occhio anche a Milan e Atalanta). Il club vuole anche aspettare di vedere come evolverà il ricorso presentato dal Papu Gomez avverso la squalifica dalla Federazione spagnola: in caso di ritorno in campo dell'ex atalantino a quel punto è da escludere un ritorno al mercato per quanto riguarda l’attaccante esterno anche per aspettare i progressi della giovane promessa Samuele Vignato

    Torino, infine, resta sempre al centro del mondo biancorosso. Adriano Galliani, da diverso tempo, ha messo gli occhi sul giovane centrocampista Miretti. Già la scorsa estate, l’ad dei brianzoli avrebbe strappato una promessa alla Juventus: “Se parte Miretti verrà al Monza”. Parole di gratitudine anche per il modo in cui il Monza ha saputo valorizzare Rovella che è stato poi ceduto dai bianconeri alla Lazio. Al momento, però, Max Allegri non vorrebbe privarsi di Miretti, almeno questi sono i segnali che arrivano dalla Torino sponda bianconera. Al Monza piace anche l’esterno Iling Junior, ma difficilmente l’esterno  lascerà la Juve se non dovesse arrivare un’offerta importante da un punto di vista economico. E al momento il Monza non ha un grosso budget per le entrate. 

    Occhio, infine, ad un altro vecchio pallino: si tratta dell’esterno Andrea Cistana del Brescia, che il Monza segue da tempo. Cistana andrà in scadenza a giugno, ma nel caso in cui dovesse partire qualche esterno dalla Brianza, non è da escludere un suo arrivo già a gennaio.



     

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