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Buffon è ancora il miglior portiere italiano: Mancini lo riporti in Nazionale
L’addio di Gigi dalla Nazionale è stato traumatico, con una sgradevole coda polemica. Meritava altro. Ma il tempo aggiusta tutto, il tempo con i suoi cambiamenti, tecnici e politici. E visto che siamo alla tecnica soffermiamoci sull’ultimo Buffon. Le parate strepitose del San Paolo non sono soltanto il frutto di esperienza e di qualità pura. Sono figlie anche di una condizione fisica e atletica pazzesca, mai vista in un calciatore di quell’età. Buffon è volato sotto la traversa per togliere dalla rete la palla di Mertens come potrebbe fare un ragazzino di vent’anni. In quel caso, o sei al top da un punto di vista fisico o non ci arrivi mai.
Per nostra fortuna non abbiamo portieri scarsi, anzi. Donnarumma è forte, ma non è Buffon, Sirigu è bravo ed esperto, Perin lo stesso, come Cragno. Ma c’è un solo portiere, fra tutti questi, che continua a giocare ai più alti livelli europei, ed è Buffon. Donnarumma fa l’Europa League, Sirigu gioca solo in Serie A, Perin fa la riserva di Szczesny e gli toccherà probabilmente la Coppa Italia oltre che qualche gara di campionato di secondo piano, quanto a Cragno ha ancora un po’ di strada da fare.
Mancini ha detto che il suo obiettivo non è la Nations League (come se fosse un torneo da ragazzi anche per chi non ha fatto il Mondiale, ma questo è un altro discorso), lui punta sull’Europeo 2020. Di conseguenza, l’obiezione è legata all’età di Buffon che nel 2020 avrà 42 anni. Ma per arrivare alle finali di quell’Europeo dobbiamo passare dalle qualificazioni che si giocheranno nel prossimo marzo, vale a dire non fra un anno ma fra 4 mesi. Se per caso il Psg sarà ancora in Champions, Buffon a marzo starà ancora meglio di oggi. E sarà ancora il miglior portiere italiano e forse d’Europa. Chissà se basterà per riportarlo in Nazionale.