Smaltite le festività natalizie e i conseguenti panettoni per il Brescia è già tempo di tornare in campo. Giovedì 6 gennaio (ore 15, stadio “Mario Rigamonti”) i ragazzi di Mario Beretta affronteranno il Cesena. Una sfida delicata per la classifica e al tempo stesso molto importante per cercare di dare subito un'impronta positiva in questo 2011. Ne è convinto anche Victor Hugo Mareco, difensore paraguaiano che oggi si è presentato in conferenza stampa. “Stiamo lavorando bene: è da prima di Natale che stiamo preparando questa importante partita. E' uno scontro diretto e in quanto tale abbiamo in mente solo di vincere”.

Come archivi l'anno appena concluso? “Il 2010 è stato un anno per noi molto importante perché ha segnato per il Brescia e per la città il ritorno in serie A. Poi purtroppo personalmente è arrivato qualche infortunio di troppo ma ora è tutto alle spalle: dobbiamo solo pensare a vincere giovedì e poi salvarci. Senza nemmeno pensarci su troppo perché vogliamo fortemente la vittoria e i tre punti che ci possono aiutare a risalire la classifica. Personalmente sono molto motivato. Lo ero da infortunati, figuratevi adesso. Ho grandi stimoli perché sono qui a Brescia da nove anni e questa è la mia squadra, la mia città: il minimo che posso fare è impegnarmi al massimo negli allenamenti così come in campo durante le partite”. Che tipo di gara sarà quella col Cesena? “Sicuramente molto dura ed impegnativa. Loro come noi non se la stanno passando bene e verranno qua per cercare punti salvezza. Noi faremo lo stesso e daremo il massimo per portare a casa i tre punti: dobbiamo vincere!”. Gennaio, mese di mercato. Al Brescia è stato più volte accostato il nome di Lanzafame: lo conosci? “L'ho incrociato da avversario e posso dire che è molto bravo: non è certo un caso se è poi finito alla Juventus. Poi riguardo i rinforzi non sta a me dire nulla: dal mio punto di vista siamo una squadra forte e nell'ultimo periodo erano mancati solo i risultati. Ora in testa abbiamo solo il Cesena e il fatto di vincere per alzare il morale. Il fatto che una squadra si rinforzi è sì importante ma allo stesso tempo lo è la mentalità di come si affrontano le partite: noi siamo il Brescia e sappiamo che dobbiamo correre più dei nostri avversari e aver sempre una grande voglia di vincere. Altrimenti i rinforzi servono a ben poco”.