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Bolognamania: uno per tutti, tutti per uno
Il clima che si respira a Pinzolo, in questi primi giorni di ritiro, è di entusiasmo e voglia di fare. A parte Crisetig e Boldor, in procinto di lasciare le Due Torri, sono partiti tutti alla volta della cittadina trentina e tutti rimarranno fino alla fine di questa prima parte di preparazione.
Già, perché da parte del nuovo tecnico Filippo Inzaghi è arrivata una richiesta alla società: fermare il mercato per queste settimane, in modo tale da permettere alla squadra di fare gruppo e a lui stesso di valutare gli elementi della rosa utili per la prossima stagione. E questo, non è altro che l'ennesimo segnale di come per l'allenatore ex Venezia il gruppo conti più di molte altre cose: basti guardare uno degli allenamenti degli ultimi giorni per rendersene conto.
Pippo Inzaghi si allena sempre con i suoi ragazzi, corre con loro e prova giocate invece che rimanere a bordo campo con il fischietto in bocca. Se non fosse per la divisa diversa, non ti renderesti conto che lui è l'allenatore e non un componente della squadra. Per questo, sono già tutti molto affezionati ad un tecnico che è arrivato a Bologna per ottenere risultati e dimostrare di poter allenare in massima serie.
Chi a sua volta deve invece dimostrare di poter essere una pedina importante per Inzaghi è Mattia Destro: il giocatore rossoblù verrà valutato a fine ritiro ma ha già cominciato una campagna attraverso i social network, guidata dall'hashtag "#DestroCameBack", manifestando il suo interesse a continuare a vestire la maglia del Bologna. Apparso con una forma fisica ottimale, può davvero svoltare di pari passo con il suo mister. Il sorriso c'è, la volontà pure: nonostante gli arrivi di Federico Santander e Diego Falcinelli, è un giocatore di proprietà del Bologna che può ancora dire la sua sotto le Due Torri.
E mentre la squadra lavora con intensità in Trentino, a Bologna la voglia di stadio si misura con i dati della campagna abbonamenti: a cinque giorni all'apertura sono oltre 3.000 le tessere sottoscritte. La rivoluzione a Bologna è in atto e i segnali per la prossima stagione sono positivi: per questo, bisogna davvero cavalcare l'onda dell'entusiasmo per tornare ad essere vincitori e non sempre vinti.
Già, perché da parte del nuovo tecnico Filippo Inzaghi è arrivata una richiesta alla società: fermare il mercato per queste settimane, in modo tale da permettere alla squadra di fare gruppo e a lui stesso di valutare gli elementi della rosa utili per la prossima stagione. E questo, non è altro che l'ennesimo segnale di come per l'allenatore ex Venezia il gruppo conti più di molte altre cose: basti guardare uno degli allenamenti degli ultimi giorni per rendersene conto.
Pippo Inzaghi si allena sempre con i suoi ragazzi, corre con loro e prova giocate invece che rimanere a bordo campo con il fischietto in bocca. Se non fosse per la divisa diversa, non ti renderesti conto che lui è l'allenatore e non un componente della squadra. Per questo, sono già tutti molto affezionati ad un tecnico che è arrivato a Bologna per ottenere risultati e dimostrare di poter allenare in massima serie.
Chi a sua volta deve invece dimostrare di poter essere una pedina importante per Inzaghi è Mattia Destro: il giocatore rossoblù verrà valutato a fine ritiro ma ha già cominciato una campagna attraverso i social network, guidata dall'hashtag "#DestroCameBack", manifestando il suo interesse a continuare a vestire la maglia del Bologna. Apparso con una forma fisica ottimale, può davvero svoltare di pari passo con il suo mister. Il sorriso c'è, la volontà pure: nonostante gli arrivi di Federico Santander e Diego Falcinelli, è un giocatore di proprietà del Bologna che può ancora dire la sua sotto le Due Torri.
E mentre la squadra lavora con intensità in Trentino, a Bologna la voglia di stadio si misura con i dati della campagna abbonamenti: a cinque giorni all'apertura sono oltre 3.000 le tessere sottoscritte. La rivoluzione a Bologna è in atto e i segnali per la prossima stagione sono positivi: per questo, bisogna davvero cavalcare l'onda dell'entusiasmo per tornare ad essere vincitori e non sempre vinti.