Passaggio di consegne in casa Bari. Le recenti vicende societarie, oltre a riversarsi sulla squadra (penalizzata di due punti per il caso stipendi), hanno prodotto conseguenze anche per quanto concerne la rappresentanza del club in Lega. L'amministratore unico Garzelli, infatti, data la squalifica in cui è incorso (quattro mesi per ritardati adempimenti nell'atto dell'iscrizione della società all'attuale campionato e altri quattro per il mancato pagamento degli stipendi di aprile-giugno 2011) non potrà partecipare agli appuntamenti federali per il resto del campionato. Il massimo dirigente dei galletti, pertanto, ha delegato al compito il ds Guido Angelozzi, che lo sostituirà nelle prossime riunioni di Lega.

Non esiste, invece, una soluzione che consenta a Garzelli di conservare il suo ruolo al tavolo della trattativa per la ripartizione dei diritti televisivi: una questione che ha sempre visto il dirigente livornese impegnato in prima linea. Nessuna conseguenza, infine, almeno per quanto concerne l'attività interna del Bari. Garzelli potrà continuare ad amministrare il club e soprattutto proseguire nella ricerca di soluzioni o acquirenti in grado di subentrare in società scongiurando una volta per tutte il rischio del fallimento.