Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Agnelli vuole il giovane top player per la Juve: anche Sané tra i sogni futuri

    Agnelli vuole il giovane top player per la Juve: anche Sané tra i sogni futuri

    • CM
    "Voglio regalare un Cristiano Ronaldo giovane alla Juventus". Firmato, Andrea Agnelli. Una frase da parte del presidente che ha scatenato i sogni della tifoseria bianconera, perché - per stessa ammissione di Agnelli - la dirigenza della Juve è vigile sulle situazioni di mercato in via di sviluppo: dovessero lasciare i rispettivi top club, diversi giocatori di massimo livello sarebbero monitorati dalla Juventus con l'intenzione di fare un altro investimento importante in futuro.

    SOGNANDO SANE' - Tra i nomi giovani nella lista dei sogni - perché di sogni si tratta, ad oggi - sono spuntati i vari Mbappé (impossibile al momento) e Milinkovic-Savic, ma a Marotta e Paratici piace moltissimo da tempo anche Leroy Sané. Ala classe '96 del Manchester City, di recente ha avuto qualche attrito con Pep Guardiola, è stato escluso da Low per la Germania volata al Mondiale e si è ritrovato anche le critiche di un compagno importante come Toni Kroos: "A volte, quando va in campo, sembra che non gli interessi se la squadra vinca o perda. E questo non è positivo". Insomma, Sané è un talento straordinario dotato di rapidità, tecnica, senso del gol ma che non vive la miglior fase della sua (giovanissima) carriera.

    SOLO FUTURO - Ad oggi, il suo contratto va a scadenza nel giugno 2021 ed è considerato incedibile dal Manchester City. Si parla quindi di un pensiero irrealizzabile per la Juve; ma nei desideri da 'top player del futuro' definito da Agnelli c'è anche Sané. Un pensiero nel futuro remoto, da qui a due o tre anni chissà che non possa aprirsi una porta su quel fronte. Per il gioco della Juve, lo stile bianconero e la volontà di investire su esterni di primissima classe, Leroy risponde all'identikit. Comprarlo però significa ragionare su cifre enormi: il suo valore attuale sfiora i 150 milioni di euro. Un sogno, appunto; il City non fa mezzo passo indietro. Un domani, chissà...

    Altre Notizie