Juve-Verratti, piano per lasciare il PSG
Giorni di Champions, giorni in cui la Juve si gioca l'accesso alla finale di Cardiff e di conseguenza gran parte della stagione. Ma sono giorni chiave anche per quel che riguarda il calciomercato. Oggi durante il pranzo ufficiale organizzato dall'Uefa, si discuterà serenamente con la dirigenza del Monaco anche dei tanti gioielli lanciati da Jardim in questa stagione che poi verranno osservati con particolare attenzione da vicino questa sera, perché poi non c'è partita migliore per capire il reale valore di un giocatore rispetto a quella contro la Juve (Allegri insegna). Ma a tenere banco è ovviamente la situazione legata a Marco Verratti. Lo avevamo anticipato in esclusiva ieri mattina, a Montecarlo era atteso Donato Di Campli per un nuovo contatto diretto con la dirigenza bianconera per fare il punto: la Juve già da qualche settimana ha deciso di andare fino in fondo stanziando un budget tale da poter arrivare ad offrire al Psg fino a 80 milioni, compito di Di Campli convincere l'ostica proprietà del Psg a riaprire i canali di mercato con i bianconeri. Pur provando a smentire un nuovo incontro nel Principato (“Se ho incontrato la Juve? Ma il ds della Juve, Paratici, è qui vicino e mi odia... - ride, ndr -. Non ci siamo visti con i dirigenti bianconeri a Montecarlo, non ho incontri in programma, sono qui per vedere la partita. Purtroppo al momento ci sono zero possibilità di vederlo alla Juventus”, ha dichiarato ieri sera a Sky Sport), Di Campli è però passato oltre lanciando apertamente messaggi chiari alla dirigenza del Psg.
LA MOSSA – Era atteso Di Campli a Montecarlo, si è fatto trovare con lui anche lo stesso Marco Verratti con tutta la famiglia. In giornata il ritorno del centrocampista a Parigi, mentre il lavoro dell'agente proseguirà. Prima ancora di capire se poter andare alla Juve, metà gradita almeno quanto Barcellona e Bayern Monaco, c'è da sbloccare la situazione col Psg dal momento che Al Khelaifi continua a ritenerlo incedibile almeno a parole. Ma Verratti vuole di più, vuole poter vincere anche fuori dai confini francesi ed un dominio che rischia di essere ormai ai titoli di coda non può fare altro che aumentare la sua voglia di andar via. Non solo: se davvero il Psg vuole fare di Verratti una bandiera, come tale andrebbe gestita e quindi portata ad uno status anche a livello economico almeno alla pari di quanto fatto con Cavani con attorno una squadra in grado di puntare alla Champions, sul serio. Farsi vedere a Montecarlo a due passi dalla Juve proprio in questi giorni equivale ad un messaggio chiaro e forte lanciato al Psg. Via da Parigi, la prima parte del piano entra nel vivo. Poi si proverà ad andare verso Torino, in attesa di capire se l'embargo imposto da Al Khelaifi dopo l'affaire-Coman possa ritenersi concluso: intanto la Juve quegli 80 milioni li ha messi da parte e non ha paura di usarli.
@NicolaBalice