'John Elkann detesta il cugino Agnelli: se la Juve non vince, lo fanno fuori'
Gigi Moncalvo, giornalista e scrittore di fama, autore tra gli altri dei libri “I lupi & gli Agnelli” e “Agnelli segreti”, oltre che del recente “I Caracciolo: misteri e figli segreti di una grande dinastia italiana”, è intervenuto all’emittente Radio Radio e ha parlato della situazione esistente all’interno della Juve e del futuro del club bianconero. Si tratta di dichiarazioni che colpiscono molto. Eccole.
“All’interno della Juve stanno succedendo cose molto gravi, che affioreranno tra qualche mese. John Elkann, azionista di maggioranza, è molto geloso delle vittorie di Andrea Agnelli. Al punto che ad Andrea non viene perdonato nulla, non solo dal punto di vista sportivo ma anche personale. C’è una cosa che ha creato una frattura profonda, cioè il fatto che Andrea abbia lasciato la moglie e due bambini e si sia messo con questa ragazza turca, e soprattutto che lei aspetti un figlio. Questo, da parte di John e soprattutto da parte di sua moglie Lavinia, ha determinato una guerra interna, tanto che Andrea si trova a subire una serie di smacchi, che lui sopporta pazientemente, anzi stoicamente, ma determinano situazioni incredibili. Alla prima occasione che dovesse capitare - positiva, negativa o inventata - cercheranno di farlo fuori. E difatti Andrea sta assumendo, negli interventi che fa di recente, una sorta di autoinvestitura come dirigente calcistico internazionale. Perché succede questo? Il 15 aprile scorso c’era da rinnovare il cda della Ferrari e Andrea aveva avanzato la propria candidatura, sostenendo: ritengo di poter dare il mio contributo, visto che ho vinto tanto nello sport con la Juve. Per spregio nei suoi confronti, e perché porta il cognome Agnelli mentre John si chiama Elkann, hanno inventato una situazione diversa e hanno messo nel cda Lapo. Basta che andiate a leggere il codice di disciplina della Ferrari per capire che Lapo ha violato almeno una dozzina di articoli di quel codice. E ora devono fare fuori Lapo dal cda della Ferrari a causa dei suoi comportamenti: sul mercato americano, sulla borsa eccetera, ci sarebbero reazioni negative, soprattutto se venisse condannato per i recenti fatti di New York. Quindi ora c’è il problema di togliere Lapo da lì”.
"Torniamo ad Andrea. Ha da poco firmato la separazione dalla moglie, Emma Winter. Lo stesso avrebbe dovuto fare la sua nuova compagna, che era sposata con Francesco Calvo, oggi direttore marketing del Barcellona dove l’ha portato Braida. Anche Calvo era disponibile a firmare la separazione, sa che il matrimonio è finito, ma sono intervenuti John e soprattutto Lavinia e gli hanno detto: tu non firmi nulla. Quindi Andrea non può coronare il suo sogno di amore e sposare la donna che gli sta per dare un figlio. Quali saranno le conseguenze di tutto questo sulla Juve? In tribuna d’onore, allo Stadium, non si parlano più e non si guardano più. Andrea abbraccia questa donna a ogni gol, ostenta il suo amore, ma dall’altra parte non ci sono più John e Lavinia. E ora stanno cercando di fare di tutto per metterlo in difficoltà. Nel cda della Juve, Andrea può contare su zero voti. Marotta è dalla parte di Elkann, Nedved è pronto a diventare presidente al suo posto se glielo chiedono. Andrea nel cda bianconero è in minoranza. Il presidente regna ma non governa. Se deve fare acquisti, deve passare dall’approvazione del cugino che lo detesta. Se ora lo inseriscono nel cda della Ferrari, lo tolgono dalla Juve. E comunque se la squadra va fuori in Champions contro il Porto, o subito dopo, rischia di essere fatto fuori. E ovviamente accadrà lo stesso se dovesse fallire lo scudetto”.