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    Gomez-Milan, ci sono tre indizi

    Gomez-Milan, ci sono tre indizi

    • Federico Zanon
    Pochi soldi, tante idee. Il Milan non è nelle condizioni di presentare offerte ufficiali per gli obiettivi di mercato, Galliani si muove comunque sotto traccia, per farsi trovare pronto quando, dall'alto, arriverà l'autorizzazione a procedere. Tra le tante trattative che l'ad rossonero sta portando avanti in queste settimane c'è anche quella con l'entourage di Alejandro Gomez, in scadenza con l'Atalanta nel 2020.

    VOLONTA' - Lo scenario è chiaro, il Papu non ha mai nascosto il desiderio di fare il salto di qualità ed è pronto a salutare Bergamo solo per una big. L'idea Milan, la possibilità di tornare a lavorare con Montella lo stuzzicano e fino a quando ci sarà tempo aspetterà la chiamata da Galliani, che per il suo cartellino deve prevedere un'investimento vicino ai 10 milioni di euro, magari inserendo nell'affare Paletta, gradito a Gasperini. Una cifra ragionevole, per un giocatore perfetto per il progetto tattico dell'ex allenatore viola.

    TRE INDIZI - Gomez-Milan, è più di una possibilità. E c'è più di un indizio che conferma questa tesi. Galliani ha l'accordo di massima con l'agente del giocatore, per un ingaggio vicino a 1,5 milioni di euro (il doppio di quanto percepisce a Bergamo), l'Atalanta non lo considera incedibile ed è disposta a farlo partire, come fatto capire dal presidente Percassi: "Può succedere di tutto, pensi di non fare mai partire un giocatore e poi arriva una società più importante, disposta a triplicare l’ingaggio, e c’è un procuratore che spinge. Certe proposte sono economicamente irrinunciabili e diventa impossibile tenere certi giocatori: se non restano volentieri diventa un disastro". In più circolano i nomi del possibile sostituto: oltre a Suso, piacciono Ricci e Iturbe della Roma. Che sia il colpo del Milan al fotofinish, come Bonaventura nel 2014?

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