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    Nainggolan alla Juve: 'Contratto pronto!'. Poi arriva la smentita

    Nainggolan alla Juve: 'Contratto pronto!'. Poi arriva la smentita

    17.30 La Derniére Heure, quotidiano al quale Nainggolan avrebbe parlato di un contratto pronto con la Juventus, ha rettificato l'intervista del centrocampista del Cagliari. Non c'è più traccia dell'accordo con i bianconeri, c'è solo una dichiarazione sul suo futuro: "Ci sono due cose che potrebbero impedire il mio passaggio in bianconero: l'interesse di altri club e il prezzo del mio cartellino".

    14.00 Radja Nainggolan ha smentito, attraverso il suo profilo Twitter, di aver raggiunto un accordo con la Juventus: "Non ho firmato assolutamente - ha scritto - e non ho parlato con il nostro presidente. Ho soltanto detto che è un onore essere seguito da grandi squadre".

    11.30 Radja Nainggolan è pronto a trasferirsi alla Juventus. Il centrocampista belga del Cagliari ha dichiarato in un'intervista al quotidiano Derniere Heure: "C'è un accordo, lunedì il mio agente mi ha mostrato il contratto firmato con la Juve. Tutto è pronto, ma ci sono due cose che possono impedire il trasferimento: il prezzo e l'interesse di altri club come ad esempio Inter, Milan o Napoli. Lo Zenit San Pietroburgo? Sì, ma io firmerei con loro solo a fine di agosto, nel caso in cui non dovessero concretizzarsi le trattative con le squadre italiane. Il denaro non è tutto, ho 24 anni e questo è il momento di fare un passo avanti nella mia carriera. Se vado in Russia mi guadagno da vivere, ma forse non avrò più l'occasione di giocare in un grande club. Sicuramente non torno in Belgio, ho lasciato il paese all'età di 17 anni per andare a Piacenza e non ho mai rimpianto questa mia scelta. Cellino è considerato il presidente più pazzo d'Italia, un giorno dice vado via e l'altro che devo rimanere. Chiede troppi soldi per il mio cartellino, 15 milioni di euro".

    "Gli Europei? La Spagna gioca il calcio più bello. A parte Buffon, l'Italia non ha più grandi campioni, ma tatticamente è in grado di far male a tutti".

    "Il calcioscommesse? Sono cose che succedono qui in Italia. I responsabili devono essere puniti, fortunatamente il Cagliari non è coinvolto".


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